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DOMANDARE, e DIMANDARE
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DOMANDARE, e DIMANDARE.
Definiz: Ricercar notizia d'alcuna cosa da altrui con parole; interrogare. Lat. interrogare.
Esempio: Boc. Nov. 35. 6. E sollecitamente i fratei domandandone, siccome colei, a cui la dimora lunga, gravava, avvenne un giorno, che domandandone ella molto instantemente, che l'uno de' fratelli le disse: Che vuol dir questo? che ha tu a far di Lorenzo, che tu ne dimandi così spesso? Se tu ne domanderai più, noi ti faremo quella risposta, che ti si conviene.
Esempio: Dan. Inf. 32. Se fossi domandato altri chi v'era.
Esempio: E Dan. Purg. 2. Del qual, com'io un poco ebbi ritratto L'occhio per domandar lo Duca mio.
Esempio: E Dan. Inf. 3. Vuolsi così colà, dove e' si puote Ciò che e' si vuole, e più non dimandare.
Esempio: Petr. Canz. 47. 2. E poi domando, or donde Sai tu 'l mio stato.
Definiz: §. Per Chiedere. Lat. petere, postulare.
Esempio: Boc. Nov. 15. E domandarono alcun santo, e savio huomo, che udisse la confession d'un Lombardo.
Esempio: E Bocc. Nov. 16. 35. Ho bene in casa il garzon, che tu dimandi, e una sua madre.
Esempio: Petrar. Canz. 4. 2. Ver cui, poco giammai mi valse, o vale, Ingegno, o forza, o domandar perdono.
Esempio: Ovvid. Pist. Imperciocchè tu, la qual sedea scendesti del Cielo, e domandasti l'huomo mortale [cioè ti abbassasti, richiedendo huomo mortale]